Le nostre Chiese

Queste sono solo alcune delle chiese d’interesse storico – culturale presenti sul territorio vietrese:

Il Duomo di San Giovanni Battista (Vietri capoluogo). La chiesa è eretta nel XVII secolo in stile tardo-rinascimentale napoletano, è caratterizzata dal duplice coronamento della cuspide del campanile in ceramiche dipinte; il portale è sormontato da un oculo chiuso nella seconda meta del XX secolo per inserire una figura del Santo patrono dipinto su ceramica. Nell’interno, a navata unica, gli altari sono decorati da maioliche e ceramiche tranne quello maggiore, realizzato in marmi commessi, interessanti sono i dipinti che partono dal XVII secolo e terminano al XVIII.

La chiesa ha pianta a croce latina, orientata a est, con campanile sito sulla sinistra della facciata. Il disegno di quest’ultima, di stile tardo-rinascimentale riconducibile alla scuola del Mormando, è opera del cavense Matteo Vitale, cui fu affidato nel 1617. Il basamento è in pietra chiara di piperno, al centro il portale è delimitato da due colonne in tufo nero di Fiano. Il portale è sormontato da un oculo chiuso nella seconda meta del XX secolo per inserire una figura del Santo patrono dipinto su ceramica.

L’interno è a una sola navata. Gli altari sono decorati da maioliche e ceramiche tranne quello maggiore, realizzato in marmi commessi. La pala d’altare risale al 1732 e rappresenta la Vergine con san Giovanni e santa Irene, opera del pittore di Vetri, Pietro De Rosa. Di particolare pregio il polittico della Madonna del Latte, del XVI secolo, che raffigura la Madonna in trono che allatta il Bambino, dipinta su sfondo dorato; due pannelli laterali rappresentano san Giovanni Battista e sant’Andrea. Il campanile, alto 36,5 metri, si eleva in sei ordini: i quattro inferiori a base quadrata sostengono i due superiori a base esagonale, sormontati da un cupolino maiolicato.

Chiesa della Madonna degli Angeli (Vietri capoluogo). Questa piccola chiesa, a vano unico, sorse nel 1493, accanto ad un convalescenziario fondato nel 1201; ristrutturata nel 1772, ricevette in questa occasione l’altare in marmo, al di sopra del quale è posto il quadro della Vergine. Il pavimento in maiolica vietrese fu posto nel 1967; un sarcofago a destra dell’altare contenne, nel 1848, il corpo del marchese Gherardo Caracciolo di Martino.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Frazione Raito). La fondazione della chiesa è connessa al ritrovamento di un affresco, su parete rocciosa, raffigurante la Vergine in atto di allattare il Figlio. In seguito a tale evento, nel 1538-1540 fu eretta la primitiva chiesa, inglobando in essa l’affresco ritrovato. La costruzione fu realizzata dalle principali famiglie del borgo (De Cesare, Consiglio, Liguori, Giordano, Giiuliano) che ne curarono successivamente il governo e l’amministrazione e vi vantarono alcuni privilegi.

Chiesa di San Antonio da Padova (frazione Marina). Ubicata nella frazione Marina e risalente al 1607, è ad un’unica navata con sei cappelle laterali. L’altare maggiore, come la balaustra in marmo che separa il transetto dalla parte per l’assemblea, è da ricondurre alla ristrutturazione del 1720, quando fu assemblato anche il pavimento in maioliche vietresi. Durante i vari interventi edilizi, operati anche per la costruzione dell’annesso convento, soppresso nel 1880 e trasformato in orfanotrofio, gli storici locali ricordano il rinvenimento di numerose evidenze archeologiche.